Oggi voglio parlarti dell’ accordo di collaborazione tra agenzie immobiliari
da un angolazione mai vista, ovvero le regole che nessuno ti dice che determinano il buon esito della trattativa e rendono il cliente felice.
Premetto che i due fattori principali di cui tenere conto quando si decide di collaborare sono l’abbandono di ogni logica di natura egoistica e il rispetto reciproco, sono riuscito ad estrapolare da quella che è la mia esperienza di agente immobiliare tre semplici regole che mi stanno permettendo di collaborare con i colleghi massimizzando il risultato finale.
Un cliente , una provvigione
Proprio in merito al rispetto è necessario dare seguito ad una riflessione approfondita al fine di comprendere bene come fare per riuscire a mettere a proprio agio il proprietario dell’immobile.
Se sei tra coloro che hanno intenzione di mettere in piedi una collaborazione con un collega devi assolutamente partire da un presupposto:
Quando si collabora il cliente deve poter comunque continuare a pagare una sola provvigione.
Quindi per semplificare il Venditore paga chi ha il mandato sull’ immobile e l’ acquirente l’ agenzia immobiliare che lo ha proposto.
Per alcuni potrà sembrare banale e scontato ma non sai quante brutte figure si fanno tra colleghi e proprietario su questo tema se non viene regolamentato prima ancora di iniziare la commercializzazione dell’ immobile.
Ciò vorrà dire che in caso di buon esito dell’affare a guadagnare saranno entrambi gli agenti immobiliari.
Di per sé questo è un importante segno che viene dato al cliente da entrambi gli agenti immobiliari a dimostrazione del fatto che l’unico loro obiettivo è la soddisfazione dell’interlocutore.
In questo caso, la collaborazione che viene messa in piedi è tra un agente immobiliare che acquisisce l’immobile ed un collega geolocalizzato e scelto tenendo conto di alcune specifiche variabili al fine di offrire il miglior servizio direttamente sul posto.
Questa sinergia, se portata avanti tenendo conto delle esigenze sia dei professionisti che dei clienti, è particolarmente interessante oltre che fruttuosa.
La questione della provvigione non deve essere affatto sottovalutata.
Pensare di applicare una doppia provvigione, oltre ad essere concettualmente sbagliato, potrebbe allontanare il cliente e non consentire al tuo giro d’affari di crescere. In buona sostanza, non devi rimanere aggrappato alla logica del guadagno ad ogni costo ma, al contrario, devi riflettere in merito al fatto che solo attraverso una buona reputazione potrai far crescere la tua attività.
Rispetto nei confronti del cliente
Un altro aspetto che non deve essere assolutamente trascurato riguarda il rispetto nei confronti del cliente.
Quando si parla di rispetto nei confronti del cliente si deve assolutamente partire dalle piccole cose. Un esempio tra tutti riguarda la puntualità.
Decidere di spostare un appuntamento all’ultimo momento potrebbe rivelarsi a dir poco controproducente. Per tale ragione, se hai intenzione di collaborare con un tuo collega devi assicurarti che sia preciso e scrupoloso almeno quanto te.
Per un professionista del settore immobiliare la precisione è un vero e proprio biglietto da visita e dare al proprio cliente l’immagine di un agente che tratta l’immobile come uno tra i tanti è del tutto sbagliato.
Anche in questo caso si tratta di una variabile strettamente legata all’immagine della tua attività.
Se hai intenzione di allargare il tuo giro d’affari rivolgendoti ad un collega che opera in un’altra zona devi assicurarti che abbia tutte le carte in regola per poterti rappresentare.
Pur essendo legato a te solo da un vincolo di collaborazione devi tenere bene a mente che il cliente ti legherà a lui e, per tale ragione, devi fare attenzione a qualsiasi dettaglio.
Nessun ritardo, quindi, nè, tanto meno, appuntamenti annullati.
Tutto deve andare come da programma in modo tale da rendere il cliente particolarmente soddisfatto della scelta fatta.
Nulla lasciato al Caso
In buona sostanza, per riuscire a fare in modo che una collaborazione tra agenti immobiliari porti dei frutti bisogna assolutamente tenere conto di tutte queste valutazioni in modo tale da riuscire a garantire ad ogni cliente standard elevati.
Nel settore immobiliare come, del resto, in altri settori professionali le collaborazioni devono essere ben organizzate in modo tale da non sovrapporre i ruoli ma, allo stesso tempo, di mettere reciprocamente a disposizione esperienza e capacità personali.
Nella maggior parte dei casi, le collaborazioni nascono dalla necessità da parte di uno dei due agenti di occuparsi di un immobile che non si trova nella zona in cui opera.
Rivolgersi ad un collega alle volte può rivelarsi a dir poco fondamentale, soprattutto se non si conosce bene l’area o il mercato di riferimento.
Attenzione, però: nulla deve essere lasciato al caso.
I collaboratori, infatti, devono essere scelti con attenzione al fine di non commettere errori che rischierebbero di compromettere alle volte in maniera irrimediabile una vendita.
La cosa migliore da fare in questi casi è stabilire un certo standard che deve diventare a tutti gli effetti uno strumento di misura. In pratica, devi riuscire a capire quali sono le caratteristiche che un buon agente immobiliare deve avere per i tuoi clienti e devi fare una ricerca accurata che non si deve fermare ai primi della lista.
Alle volte, per individuare il collaboratore giusto ci vuole molto tempo ma i risultati non mancheranno.
In sintesi, quando si decide di mettere in piedi una collaborazione bisogna ricordare che tra i due professionisti
deve essere instaurato un rapporto basato essenzialmente sul rispetto reciproco.
Il rispetto, però, non deve mancare neanche nei confronti del cliente che non deve pagare più di una provvigione e deve poter contare su una professionalità elevata.
Grazie a questa ricetta si riusciranno a fare affari d’oro e a vendere ogni genere di immobile presto e bene. Non rispettare queste indicazioni, invece, non farà altro che rendere la tua attività poco appetibile agli occhi dei potenziali clienti e, pertanto, metterà in crisi ogni prospettiva futura.
Non ti resta altro da fare, quindi, che darti da fare e metterti alla ricerca dei collaboratori giusti con il quale mettere in piedi una sinergia di lunga durata al fine di ampliare il tuo bacino di interesse e aumentare il portafogli clienti. Come avrai intuito, quello delle collaborazioni è un terreno molto articolato e devi fare attenzione ai passi falsi.
Un errore potrebbe rivelarsi fatale. Se, invece, riuscirai a partire con il piede giusto avrai la possibilità di riuscire nel tuo intento già nel medio periodo senza alcun genere di problema.
Se ti appassiona l’ argomento trovi anche un mio video qui:
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