Come fare un Trasloco : I 4 trucchi dell’esperto.
Il trasloco è un evento che puoi anche immaginare piacevole, per esempio se abbiamo acquistato una casa o un ufficio piu belli o più grandi come lo volevi nei tuoi sogni, ma non dimenticarti che viene anche classificato come la terza fonte di stress dopo lutto e separazione.
Non sottovalare quindi l’impatto emotivo che può avere su ciascuno di noi e prepariamoci al meglio per trasformare questa esperienza se non in qualcosa di divertente almeno in qualcosa di non eccessivamente sgradevole.
Da dove cominciare quindi per organizzarsi al meglio?
1 – Fai una check list
Potrà sembrarti una perdita di tempo, ma predisporre una lista delle cose da fare e soprattutto attribuire un ordine di priorità a ciascuna
(cosa fare e in che ordine farlo) ti aiuterà a mantenere la calma, a non dimenticare nulla e soprattutto a non perdere di vista gli obiettivi finali.
Quando navigherai in mezzo alle scatole e alla confusione, la check list sarà la tua ancora di salvezza che ti permetterà di avere la situazione sotto controllo.
E inizia per tempo, un trasloco non si improvvisa certo in due giorni.
In cima alla tua check list ci saranno quelle cose che si possono fare anche due o tre settimane prima:
Come svuotare la metà dell’armadio che contiene i vestiti della stagione che non state indossando,
- impacchettare quadri.
- porta foto e soprammobili.
- svuotare la libreria.
- imballare il servizio buono di piatti e posate.
2- Fai pulizia
Non farti scappare l’occasione che ti si presenta per eliminare tutto quello che non usi più:
Eviterai di riempire il nuovo immobile con oggetti inutili e soprattutto ti risparmierai la fatica di trasportarli da un luogo all’ altro.
Quindi via il vestito di due taglie in meno perchè prima o poi ci rientro, via la camicia hawaiana che non metti da un decennio e pure l’affetta uova sode regalo della suocera che è sempre rimasto inutilizzato nell’armadietto di cucina.
In fondo agli armadi e ai cassetti scoprirai un sacco di cianfrusaglie di cui nemmeno ricordavi l’esistenza.
Valutata ogni cosa con attenzione, ed elimina con decisione tutto quello che è inutile e con il quale non hai più alcun legame affettivo:
“Dicono che sia anche teraupetico!” 🙂
E se ti sembra uno spreco buttare via tante cose ancora utilizzabili, rivolgiti a qualche associazione di volontariato o mercatino dell’usato disposto a ritirarle e ridargli nuova vita oppure proponile su E-Bay o Subito.
Così facendo potrai anche recuperare in parte i soldi spesi con la ditta di traslochi.
3 – Procurati il materiale necessario
Prima di tutto avrai bisogno di tante scatole di cartone robusto di varie misure.
Le puoi acquistare nei brico center oppure, se non vuoi spendere, puoi chiedere al supermercato o al vostro negoziante di fiducia di tenertele da parte : Io per esempio ho sempre fatto così !
Ti servirà poi qualche rotolo di nastro adesivo da pacco per chiudere al meglio ogni scatola e qualche pennarello per scrivere il contenuto del pacco e magari in quale stanza va collocato.
Ti sembra superfluo?
Quando sarai nell’ immobile nuovo con decine di scatoloni tutti simili ti farà comodo sapere il contenuto di ognuno per decidere da quale cominciare senza bisogno di aprirli tutti.
Se per esempio arrivato a sera stai cercando le lenzuola per farti il letto prima di stramazzare dalla stanchezza sarai felice di trovarle al primo colpo senza impazzire.
Segna anche sullo scatolone bene in evidenza, a beneficio del tralocatore, se si tratta di materiale fragile e quindi da maneggiare con cura evitando di impilarlo sotto ad altre scatole.
A questo proposito avrai bisogno anche di una buona dose di materiale da imballaggio:
Va benissimo la carta di giornale ma se desideri un lavoro più professionale procurati del polistirolo o del pluriball (la plastica con le bolle).
Ti servirà per avvolgere i calici di cristallo, i piatti di porcellana e tutti quegli oggetti piccoli e grandi che hanno bisogno di protezione per arrivare sani e salvi a destinazione.
4 – Prendi accordi chiari con il traslocatore
Definisci un orario e fai in modo che i traslocatori lo rispettino.
Meglio iniziare la mattina presto, in modo da avere davanti l’intera giornata per trasportare e sistemare il più possibile.
Chiedi al traslocatore di occuparsi dei permessi di occupazione del suolo pubblico per lo spazio necessario a parcheggiare il camion o il furgone, per evitare di incorrere in sgradevoli sanzioni e chiedigli di deliminare la zona con dei cartelli e del nastro affinchè i tuoi vicini la lascino libera.
Verifica anche che la società di traslochi abbia un’assicurazione contro tutti i possibili danni che si possono verificare (alle cose ma anche e soprattutto alle persone).
Se hai invece deciso di fare il trasloco da solo, senza rivolgerti a dei professionisti del settore, dovrai adempiere tu direttamente alle formalità burocratiche necessarie.
E per ultimo abbi pazienza!
Non tutto andrà a posto subito nel nuovo immobile.
Troverai in giro qualche scatolone per un po’ di tempo, perchè avrai bisogno di abituarti ai nuovi spazi e decidere dove è meglio mettere cosa dopo essere stato nei nuovi ambienti per almeno una settimana.
E in fondo è bello così: valutare con calma dove riporre l’aspirapolvere, dove tenere le salviette per il bagno, dove appendere un quadro.
In modo che tutto prenda forma un po’ alla volta proprio come lo hai desiderato tu.
Se vuoi approfondire ho anche realizzato un breve video in passato su questo argomento:
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