Qual è la migliore strategia per vendere l’immobile?
Sì, dico a te che vuoi vendere il tuo immobile e non sai a quale prezzo proporlo:
meglio buttarsi con un prezzo più alto rispetto a quello di mercato
e poi andare a trattare oppure proporre direttamente il prezzo di mercato?
Per rispondere a questi quesiti dovresti prima metterti nei panni di un potenziale acquirente e farti una domanda :
Quanto è trattabile il prezzo di un immobile ?
Scelta difficile… Scopri con me qual è la formula segreta per fare una trattativa immobiliare difficile da ignorare!
Proposta più alta del mercato .
Una delle due correnti di pensiero in ambito immobiliare prevede
che il prezzo di vendita con cui l’immobile viene portato sul mercato debba essere sempre più alto
rispetto a quello che è effettivamente il suo valore.
Perché mai?
Questa filosofia prevede che partendo da un prezzo superiore rispetto a quello indicato
si vada poi a trattare con il possibile acquirente in modo tale da trovare, poi,
un compromesso accettabile per entrambe le parti.
E’ uno dei sistemi più adottati e anche tu, sicuramente,
ci avrai fatto un pensierino con la speranza di riuscire a strappare
un prezzo superiore rispetto a quello dell’effettiva valutazione dell’immobile.
Ma è sempre così?
Ovviamente no, sarebbe troppo facile altrimenti, non credi?
Basta fare un piccolo ragionamento per capire che questo approccio al mercato potrebbe rivelarsi controproducente per te.
Se ad esempio vendi una casa ?
Se la tua casa è valutata 100 e tu decidi di metterla sul mercato a 120,
probabilmente qualcuno interessato anche solo a visionarla lo trovi relativamente in breve tempo ma,
se la tua casa è valutata 100 e tu la proponi sul mercato a 180, le possibilità
che ci sia qualcuno disposto a interessarsene sono molto più basse.
Purtroppo, però, la tendenza è quella di mettere sul mercato immobili con prezzi esageratamente più alti rispetto a quelli di mercato,
con la convinzione di avere un più ampio margine di trattativa e, quindi,
con la speranza di trovare qualcuno con cui trovare l’accordo a un prezzo comunque più alto rispetto a quello di mercato.
In realtà, però, se un possibile acquirente ritiene la tua proposta di vendita eccessiva
non arriva nemmeno a intavolare una trattativa con te perché non è interessato
a confrontarsi con una persona che parte da un valore così spropositato.
Detto questo, portare un immobile sul mercato a un prezzo più alto di quello
che è effettivamente il suo valore potrebbe essere una strategia,
ma bisogna comunque avere sempre un minimo di coscienza critica
per capire quale dev’essere questo limite massimo, senza strafare.
In questo caso, l’obiettivo può anche essere quello di vendere a un prezzo più alto ma sempre entro termini ragionevoli.
Proposta di mercato
Veniamo alla filosofia di vendita che preferisco, ossia portare un immobile sul mercato con un prezzo in linea al suo valore di mercato.
Questa è la strategia che in pochi preferiscono eppure, per mia esperienza personale, è quella che mi ha dato le maggiori soddisfazioni,
soprattutto nell’ultimo periodo.
Il motivo ?
Per esperienza personale posso affermare che , quando sono riuscito a vendere in due settimane un immobile (Immobili che ho poi rogitato) sono tutti stati messi in vendita a un prezzo in linea con il valore di mercato.
Ti sembra strano?
Invece no e ti dirò di più, in alcuni casi sono anche riuscito a spuntare
con l’acquirente un prezzo superiore rispetto a quello di mercato.
Non si tratta di strani trucchi di magia ma, semplicemente, di abilità di vendita e di furbizia,
che mi ha portato a capire in che modo muovermi se voglio ottenere ottimi risultati in breve tempo.
Entrando nello specifico della questione, quando un immobile viene proposto al suo reale prezzo di mercato,
i possibili acquirenti interessati sono numerosi, attirati dal costo più che allettante.
Ovviamente, in questo caso, non posso instaurare una trattativa, perché altrimenti andrei a rimetterci e non è questo l’obiettivo.
Vado, però, ad accavallare il numero di persone che si mostrano interessate a questo immobile e lo mostro a tutte:
impiego un po’ di tempo in questa prima fase, ma è tutto tempo che guadagno in quella successiva di conclusione della trattativa, ovviamente.
Quando c’è più di una persona che si interessa all’immobile, cosa devi fare?
Devi essere furbo, semplicemente e non devi nascondere questo aspetto ai possibili acquirenti che, anzi,
devono sapere di non essere gli unici pronti ad acquistare.
A questo punto, chi è davvero interessato a concludere la trattativa,
sapendo che ci sono altre persone pronte a staccare l’assegno per l’acquisto,
è portato a fare un’offerta ragionevolmente più alta rispetto alla proposta di vendita.
Si viene quindi a innescare una trattativa immobiliare al rialzo, invece che al ribasso.
Ovviamente, dovrai essere bravo nella gestione, perché non dimenticare mai che “chi troppo vuole nulla stringe”
quindi dovrai capire quando sarai vicino al limite massimo e bloccare in quel momento la trattativa,
per evitare di perdere tutti i clienti interessati.
Alla luce di questo, quindi, appare evidente che questa potrebbe essere una strategia vincente
ma solo se saputa gestire in ogni sua parte, senza esagerare.
Non è sempre detto, comunque, che si inneschi un meccanismo di trattativa al rialzo, anzi,
potrebbe capitare che un acquirente interessato all’immobile decida di acquistarlo e non faccia nessuna controproposta.
Tu non ci avrai comunque perso e avrai però venduto l’immobile in un tempo relativamente veloce.
Esiste una tecnica migliore dell’altra?
In realtà no, la trattativa immobiliare dev’essere valutata caso per caso
e non ci può essere una assoluta prevalenza di una sull’altra.
Tuttavia, per esperienza personale, ho trovato più semplice e più rapido vendere un immobile
il cui prezzo di vendita fosse in linea con quello di mercato.
Il motivo è molto semplice, perché quando leggi un annuncio e trovi un immobile con un prezzo competitivo
sei naturalmente più portato a informarti su quello piuttosto che su uno che ha un prezzo più elevato,
anche se sai che tanto potrai trattare.
E’ la predisposizione mentale che conta e chi ha davvero intenzione di acquistare una immobile, solitamente,
ha fretta di chiudere il contratto di vendita e non vuole tirare alle lunghe con una trattativa che, magari,
alla fine non si chiude al prezzo che sarebbe disposto a spendere.
Quindi, se metti in vendita un immobile al prezzo di mercato è presumibile che tu riesca a concludere velocemente,
anche entro poche settimane, la trattativa, chiudendo in fretta la pratica.
Al contrario, se metti un prezzo di mercato più elevato,
il periodo di permanenza dell’immobile sul mercato potrebbe essere direttamente proporzionale all’aumento applicato ma,
se non hai fretta, puoi aspettare per trovare qualcuno che instauri una trattativa e che, magari,
concluda con te l’accordo di vendita a un prezzo conveniente.
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