Ma non è caro!
Quante volte durante una visita immobiliare si sente una frase del genere?
Purtroppo molto spesso.
Perché bisogna evitare una frase del genere, ma sopratutto un atteggiamento tale?
Finti buoni
Gli acquirenti “finti buoni” sono una classe sempre più in crescita.
Sono quelli che si propongono nelle visite immobiliari come esperti navigati, paventano una saccenteria quasi naturale e creano un’illusoria atmosfera conviviale che nasconde però una tensione palpabile.
Sottolineano più volte che l’immobile è bellissimo, molto adeguato alle loro esigenze: sembra una situazione idilliaca e fruttuosa, in realtà è solo una trappola.
Nello stesso momento in cui un tale acquirente esibisce la sua frase cavallo di battaglia, tutto il rapporto fra il venditore e l’agente immobiliare crolla inesorabilmente:
Viene a mancare la fiducia, uno degli aspetti fondamentali per portare a termine dei contratti così importanti.
Il “finto buono” durante la visita si dimostra entusiasta, tutto è perfetto, solamente il prezzo sembra scoraggiarlo, è troppo basso… 🙂
Immediatamente dopo l’incontro però si toglie la maschera:
non appena rimane solo con l’agente, rivela di voler presentare una proposta nettamente inferiore,
per cercare di approfittare del mancato senso del giudizio, a suo dire, del proprietario riguardo i prezzi.
Questa specie di sceneggiata, totalmente scorretta e sopratutto inutile, rende la visita appena conclusa una farsa vera e propria.
Che bisogno c’è di fare bella figura con il proprietario?
Le conseguenze
La frase incriminata solleva un polverone nella mente del venditore: egli giustamente si chiede com’è possibile che casa sua, bellissima, completa, comoda e magari con una posizione centralissima, possa valere cosi poco.
Mancanza di Fiducia
Giustamente il venditore pensa di essersi sbagliato a rivolgersi ad un agenzia immobiliare, pensa di essere stato in qualche modo raggirato e che avrebbe potuto gestire l’intera compravendita da solo.
La realtà invece dice che l’acquirente, pensando di compiere una mossa furba, con una frase all’apparenza semplice e leggera, ha scombussolato l’intera trattativa.
Il venditore non si fida più dell’agente, ritenendo che abbia concordato un prezzo inadeguato al valore del suo immobile.
L’agente, a modo suo, perde la stima verso l’acquirente, considerandolo disonesto e di conseguenza poco collaborativo.
Trattabilità
Inoltre l’acquirente stesso perde una grande possibilità, cioè quella di poter contrattare sul prezzo:
infatti, facendo credere al venditore che il prezzo sia troppo onesto, riduce praticamente a zero la possibilità di poter proporre un’offerta più bassa. Per di più perde anche l’appoggio dell’agente immobiliare, l’unico che a quel punto potrebbe intervenire per risanare tutti i rapporti ormai danneggiati.
Come dovrebbe essere (Mondo Ideale)
Coinvolgere inconsapevolmente l’agente in questa farsa non si dimostra quindi una mossa per niente utile:
Bisogna capire invece che è un professionista serio, a cui va posta la totale fiducia e che bisogna far lavorare in estrema tranquillità e nel rispetto di tutte le parti.
Il mercato immobiliare odierno è un labirinto in cui è difficile districarsi:
Trovare l’immobile che soddisfi tutte le esigenze dell’acquirente o anche semplicemente contrattare sul prezzo diventa un’operazione complessa.
Cercare modi astuti e maliziosi rende la compravendita impossibile, crea solo distanze incolmabili fra le parti.
Dunque la soluzione migliore in una trattativa immobiliare, così come in un qualsiasi altro rapporto, è agire in modo corretto e leale, sopratutto con l’agente.
Ogni fissazione, ogni problema sul prezzo o sulla struttura, ogni lamentela va fatta in modo chiaro e diretto all’agente: lui è il fulcro della transazione e solo lui riesce, grazie alla sua abilità, a mettere sugli stessi binari due pareri discordanti.
La dura Realtà
Nel mondo reale caro amico (mi rivolgo a te Proprietario) devi conoscere alcune cose importanti se hai bisogno di vendere il tuo immobile e sei realmente motivato a farlo:
- Per l’ Acquirente il prezzo al quale proponi il tuo immobile ( anche se è un affare ) non andrà mai bene !
- Non esistono Cinesi con la valigia piena di contanti pronti a comprare il tuo immobile
- Il Cliente seriamente intenzionato a comprare è potenzialmente un rompicolgioni : Accoglilo e non respingerlo perchè sarà lui a comprare l’ immobile !
- Quando qualcuno ti dice che il tuo immobile non è caro : “Fuggi!”
A tutto quello che ti ho appena esposto c’ è una soluzione o un modo di operare per ottenere il massimo e vendere il tuo immobile , ma se non sai come fare puoi sempre contattarmi cliccando qui
P.s Qui ho affrontato solo alcune tematiche relative alla gestione della trattativa immobiliare, ma prometto di tornare presto sull’ argomento . Se proprio non vuoi aspettare e vuoi approfondire l’ argomento ti lascio un video qui sotto:
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