Come fare per riconoscere il cliente interessato da quello che dice di avere fretta .

Come comportarsi con un acquirente che ha fretta

(Come gestire un acquirente immobiliare)

 

E’ necessario accendere un campanello d’ allarme , quando il cliente interessato

ad un immobile dice di avere fretta.

 

Mi rendo conto che quello che stai leggendo potrebbe risultare contro-intuitivo ma ti posso assicurare che

nella maggior parte dei casi, un potenziale acquirente che ha fretta non concluderà l’affare.

 

Al momento di chiudere la trattativa, magicamente si defilerà con qualsiasi scusa, anche la più ridicola.

In questo caso il proprietario si sentirà tradito da chi non l’ ha saputo consigliare al meglio :

” Il suo agente immobiliare”.

 

Questo si ripercuote sulla credibilità, e professionalità dell’ Agente venendo a mancare quel rapporto

fiduciario tra il proprietario e quest’ ultimo.

 

Devi sapere che un acquirente interessato nella maggior parte dei casi  non ha mai fretta ,

si tratta probabilmente dell’ acquisto più importante che farà nella sua vita e ti pare che abbia così

tanto desiderio di staccarsi dai soldi che in questo momento ha sul conto senza prendere le dovute informazioni/ precauzioni ?

Prenditi il tuo tempo (Stiamo vendendo immobili)

 

Un immobile non è un bene di consumo, come un iPhone o un aspirapolvere o una penna.

 

Pertanto, l’ agente immobiliare insieme al proprietario dovranno  gestire la vendita in maniera professionale sfoggiando una certa sicurezza.

Se fino a qui è tutto chiaro , starai anche tu cominciando a diffidare dall’acquirente che ha fretta.

 

Difficilmente, acquisterà un immobile il giorno dopo la prima visione (anche se a volte si spera possa capitare).

Chiaramente, esistono anche le eccezioni, ma dovrai essere molto fortunato.

Per non cascarci, prenditi sempre tutto il tempo necessario. Ovviamente non stò parlando di mesi ma di qualche giorno in più rispetto a

facciamo tutto e subito.

 

Lo so cosa stai pensando …

Gerardo ma credevo fosis un agente immobiliare più aggressivo ?

 

E lo sono ! Con chi però mette subito sul tavolo il denaro e fornisce le dovute garanzie di non essere un soggetto bizzaro!

Ora in un mondo perfetto se uno dice una cosa , poi dovrebbe sempre mantenere la parola data …

.. Ma purtroppo per te (e anche per me) l’ esperienza mi dice che non è così .

 

Il furbetto

 

Il buon agente immobiliare , deve selezionare il suo portafoglio clienti e saper distinguere il soggetto realmente interessato dal classico “furbetto”.

A questa categoria appartengono le persone che cercano di raggirarti e mettere in cattiva luce il tuo operato, ma anche coloro che agiscono di puro istinto.

 

L’acquirente che ha fretta e non agisce in malafede, non valuta immediatamente gli aspetti più rilevanti.

I suoi metodi sbrigativi non devono trarre in inganno.

 

Consiglio (extra) per i Colleghi Agenti Immobiliari

 

Il Furbetto potrebbero compromettere i tuoi rapporti con il proprietario e farti fare brutta figura.

Pertanto, rispetta sempre le normali procedure di vendita e tutelati con piccoli stratagemmi.

 

Fai sempre firmare il foglio di visita dell’immobile (Un cliente interessato non solleverà obiezioni).

L’acquirente che ha fretta ed intende dileguarsi dalla mediazione si rifiuterà categoricamente.

 

Diffida da chi non rilascia i propri dati anagrafici in ufficio come sul luogo della trattativa.

Non perdere tempo dietro scuse ridicole, come la morte del gatto e cose simili.

 

Il cliente modello

 

Un cliente realmente interessato, chiede informazioni ed effettua le sue verifiche privatamente.

Inoltre, valuta con attenzione tutti i pro ed i contro, compreso l’aspetto finanziario. Ha bisogno di sicurezze e di sentirsi coccolato.

Talvolta, necessita di visionare l’immobile più volte, magari accompagnato, ed ottenere così i consensi anche di amici e parenti.

Il tuo compito dell’ A.I., in questo caso, è seguire il potenziale acquirente in ogni fase, con estrema calma ed accondiscendenza. Chiunque, prima di investire cifre importanti, anche per l’ immobile dei propri sogni, vuole pensarci per un lasso di tempo ragionevole. Talvolta, è pure alla ricerca di una qualsiasi e possibile fregatura.

Desidera controllare i progetti, lo stato generale della casa.

Si rivolge a più persone e professionisti per un parere unanime. Infatti, per poter essere venduto, un immobile deve, come ben sai, possedere tutti i documenti conformi allo stato attuale. Lo spiego anche nella mia guida dove parlo della documentazione necessaria per effettuare una compravendita immobiliare.

Il cliente intelligente e non sprovveduto, ti chiederà maggiori informazioni sull’eventuale tavolare, sulla catastazione, sull’archivio tecnico Comunale, sull’impiantistica e la relativa documentazione, sull’attestato di prestazione energetica e sull’atto di provenienza.

Ma bisogna capire che se una persona vuole approfondire con una serie di domande non è un rompicoglioni 🙂 !

Al contrario probabilmente è pronto per il grande passo e bisogna essere contenti quando le domande arrivano copiose.

 

Il giusto comportamento

Come si dovrebbe Comportare un Agente Immobiliare Professionale :

Ritirare la proposta d’acquisto e valutare con professionalità il prezzo ed eventuali ribassi.

Sincerarsi che la proposta venga accettata dal proprietario (mai farlo verbalmente), infine il preliminare e poi si va al rogito, segnalando eventuali clausole sospensive o risolutive a tutela delle parti.

 

Sono tutte fasi che non si devono saltare, perchè importanti per il buon fine della trattativa.

Le rare volte che si passa direttamente all’acquisto, senza eventuali complicazioni, ti troverai dinnanzi ad un vero “miracolo”.

In genere però, l’ acquirente tenderà a dettare lui le condizioni , soprattutto in un momento di contrazione del mercato come quello che stiamo vivendo.

 

Quindi, se qualcosa andrà storto, la colpa ed ogni responsabilità ricadranno solo ed esclusivamente sull’ agente immobiliare.

Ora essendo io un A.I con la “A” maiuscola che lavora orami da un ventennio (nel momento in cui scrivo 17 anni di carriera),  riconosco che i tempi sono cambiati.

 

Rispetto a qualche decennio, oggi le cose sono molto cambiate e si ha sempre l’ idea che ogni lasciata è persa.

Ciò non deve farmi commettere errori.

 

E caro proprietario non ti preoccupare perchè nel tuo interesse questo errore da me non sarà commesso 😉

 

P.s Qui ho affrontato solo alcune tematiche relative alle modalità di calcolo dei mq di un immobile , ma prometto di
tornare presto sull’ argomento . Se proprio non vuoi aspettare e vuoi approfondire l’ argomento ti lascio un video qui sotto:

 

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